Mediterraneo e Vicino Oriente: dalla tradizione alla vitalità del presente
“Di voce in voce ” è un viaggio tra le pieghe meno note dell’universo musicale ebraico.
Da anni impegnata in questo mare di suoni, di lingua, di colori, la Meghnagi, nata a Tripoli, cresciuta in Italia, di lontane origini spagnole, – o “sefardite”, per dirlo con la lingua dei padri – sembra ripercorrere tappe della propria storia.
Dai canti in judeo-espanol, itineranti con i gruppi esiliati dalla Spagna alla fine del ‘400, a melodie del nord Africa, a quelle della tradizione italiana, di Roma, di Torino, di Livorno, in ebraico, arabo, spagnolo, italiano, la voce calda e avvolgente della Meghnagi ci accompagna di lido in lido, di spiaggia in spiaggia…..”di voce in voce”.
I canti, secondo la modalità tipica della tradizione orale, sono ora tramandati “puri”, ed ora nutriti dal fertile scambio con mondi ed epoche più o meno distanti: anche “Di voce in voce” crea occasioni d’incontro con musicisti provenienti da aree e formazioni diverse, generando ricchezza di sfumature e colori e connotando di tonalità moderne le antiche melodie.
Ecco, quindi, che il concerto risulta un intreccio prezioso di lingue e musica, melodie e ritmi, arcaicità e contemporaneità.
